Saturday, 21 September 2013

mattino


Mattino

Nel periodo piu’ estivo
Quando la luna si fonde
Con il mare
Ho intravisto il luccichio
Di un faro e il suono
Di un traghetto
Che chiaro tagliava
L’ immacolato silenzio
Della notte che rischiava
Ogni lamento siderale
Da quel sole che la odiava.

Infine io, seduto
Con un finto mare di fronte
Ho provato le stesse paure
Che provano i gatti di notte.

La pineta della mia casa
Cioe’ quella del muro di fronte
E’ come un enorme parco
Un finto zoo di citta’

Dove voci
E altri suoni silvani
Si mischiano in un frappe’
Di ghirlande natalizie
E sapori mediterranei

Questo parco dai piu variopinti
Echi
Assume l’ immagine
Di una foresta coperta di gechi
Come un oscuro miscuglio
Di gentaglia e finte medaglie

Solo le zanzare
Ricordano vagamente
l’ aspetto spettrale
di ammiragli militari.

No comments:

Post a Comment