Spostandoci attraverso il vento
abbiamo reagito alle maree
come due angeli con ali di orche
nuotando e inseguendo la vittoria.
Il mio labbro sussurrava vendetta
tuttavia i tuoi occhi da vedetta
congelarono le ombre e inseguivano
speranze e tenebre ridenti come
la vetta.
Quando percorreremo mille passi
tra le fiamme per raggiungere
lo scopo della vita?
Ci sono ancora infiniti archi
di piombo sotto cui passare
altre mille rime da rifare
ribes da mangiare
foglie da far seccare
mondi da esplorare e facce nuove
da ricordare perche' pensiamo
baldi sotto cipressi
(ancore reagiscono ai raggi del Sole)
dove serpenti da color smeraldo
luccicano di speranza
ruggendo clemenza e respirando
in alleanza.
In circolo sentivo fastidio ronzavo
e provavo ira
un' enorme ciurma di pirati mi aveva
accerchiato dal momento che sapevo
che i folli si inseguivano come
rocce e poi impaurito
da bimbo spaventato gioivo di
sentimenti di disprezzo
oramai la lega aveva perso il suo
prezzo
povero e solo sentivo lamenti onirici
aggredirmi le orecchie
e tornavo a vedere le vecchie
parole di inganno ruggite
come pere grosse cadute
dal muro bianco
ombre e lamenti di fiere ed eroi
fiamminghi mi avevano accecato
come parafulmini e
sempre piu' giu' cadevo con la
coscienza ripensando al fosso:
ora sento pure l' osso,
masticar non posso!
cantare e bere (uno zombie e' ricaduto nel pozzo!)
Padre e Madre con voi mi sposto
e provo:
come lucciole blu in una
nuvola, mi sono mosso!
ed ora... mostro, come fai a giocare
con un dinosauro mentre ridi
cupamente con l' anima ...
per me e per te nel sogno, c'e' un posto!
quella sera a tavola, altro che arrosto!
zanzare invisibili ci avevano succhiato
l' energia da fuori l' etere e come
donne rimugginammo alle vendite
dei nostri palazzi di porcellana
pieni e zeppi di sacro.
Ora le mie labbra d' oro sono
pronte a sostenere la tua ascesa
e ad affrontare ogni ostacolo che
tu voglia intraprendere.
