Monday, 9 September 2013

Acqua


Acqua

Liquido eterno, trasparente come l’ anello
Che gira tra le mani
Anello finto di vetro
L’ acqua verde, rigogliosa
L’ acqua dolce come una rosa
Illumina il volto di Narciso
Acqua che risposa dopo il torrente del monte
Bagna mani e brucia il viso
Acqua stagnante del fiordaliso
Acqua germinante, putrida come il fango
L’ acqua risplende delle nostre vite un tango
Suona armoniosamente
Come l’ arpa del condominio
Rigogliosa e giovane traccia del cammino.
Diamante dei poveri
Bevanda dei ricchi
Disseta i baveri
E splende di mille occhi
Quest’ acqua vana e ignota
Gioca sulle foglie del biancospino.

Le terre di Saturno


Le terre di Saturno

Smeraldi fogliami, vallate
Bugiarde, fantasmi
Riflessi intelligenti di terreni spasmi
Onde di luccicanti miraggi
Come lampioni nelle profondita’
Di oceani lunari lussureggianti
Vendono sapienza al pianeta del futuro
Vivente e reale, fonte infinita
Di ricchezza siderale
Doni rossi come sangue di creature spaziali
Immondizia vivente di una mente selvaggia
Il pianeta del lusso, il pianeta del rango
Di armate di giada, fumanti lance
Sporche di fango.
Il pianeta bianco come il talco
Giallo per il precedente gallo
Quello sveglio, quello romano
Che di Saturno ha cantato il trono.

I bambini della finestrella


I bambini della finestrella

Le mani pure come il calco
Dei bambini della finestrella
Con la mamma dietro il palco
Rallentano la velocita’ della sorella
Di questo treno con vagoni dai colori alternati
Rossi e bianchi come dadi disegnati
Sulla scena retrostante
Ai miei occhi da piromante
Alla mente che come fuoco arde
Sui carboni ardenti e leggeri
Di quelle ombre barde
Che viaggian veloce come i pensieri
I due treni, predatori senza ali
Danno spazio ai ricordi siderali
Alla mente del poeta
Ed alle anime dei passanti senza meta.
Serve aqua per annientare
Quell’ inferno di aria, il minuscolo spazio
L’ area ionica e bipolare
Tra il treno degli infanti ed il suo equinozio.
Se senza scrupoli, come burocrati
Presi da febbri erotiche
I due treni danno aria ai canti
Dei due bimbi, elettrizzati dal vuoto
Tra il vetro ed il nero tetro
Il treno fermo senza didietro
Rende l’ avventura dell’ invernale sottolivello
Una risposta vera quanto il dentro
L’ interno spoglio della vita a rilento.

Thursday, 22 August 2013

Wednesday, 19 June 2013

Choose one,
she chose one
tell me which one you got
and choose one
a triumph for all

that reigns in the skies
golden myth of all mysteries
dance in your galaxy
then choose one
tingale whisperings
dance with it
the mask of your role

I chose one
once and for all

[it seems so absurd
that it makes us all
part of an endless comedy
with a painless and huge soul]

Tuesday, 11 June 2013

when you'll be gone

When the Sun shines
and the leafs fall
what best then your smiles
could keep me in full control

of keeping my cries
when you'll be back and out of this role
of giving skies
new shades [and] to the world a new pole?

Because as painting are as crafty
as rivers and songs
are full of divinity
you'd make of my heart
a treasure hold with the best memory

the glowing time

Few hours
shining in mourning
making of flowers
edge of a rolling

stone made of shapes
sharp like a knife
mirroring faith
and makers of life

I wish I'd left you
a fragment of a dream
from the heat of June
a blue fainted beam